domenica 6 giugno 2010

Presentato a Chieti BREVIARIO DI ITALIANO

Il libro del prof. Lucio D’Arcangelo, Breviario di italiano. 18 punti per salvare la nostra lingua (Edizioni Solfanelli), è stato presentato a Chieti venerdì 4 giugno, presso l’Agenzia per la Promozione culturale della Regione Abruzzo. Hanno partecipato, oltre l’autore, il prof. Ezio Sciarra e il prof. Vito Moretti dell’Università “G. D’Annunzio” di Chieti-Pescara e l’editore Marco Solfanelli. Presente la direttrice dell’Agenzia dott.ssa Lida Buccella.
Globalizzazione e regionalismi stanno mettendo, negli ultimi anni, a dura prova l’esistenza della lingua italiana. Si fa sempre più uso di parole ed espressioni straniere. Si esaltano i dialetti per disunire l’Italia.
La grammatica è volgarizzata, adattata al linguaggio di strada e alle mode del momento. Si utilizza un italiano minimo sciatto, sgrammaticato. Una scarsa coscienza linguistica che ovvia all’ignoranza lessicale con l’adozione di forestierismi. Si preferisce il transitorio al ben radicato dimenticando che è la comunicazione, la lingua, quella italiana nel nostro caso, a rendere possibile la comunicazione. Anche per difendere i dialetti, denigrare l’italiano, l’Italia, il tricolore, per proporre secessioni e frammentazioni localistiche, occorre conoscere ed adoperare la lingua italiana per comunicare. Altrimenti non sarebbe possibile capirsi.
La lingua è il mezzo di trasmissione della cultura; è la cultura stessa.
Scrisse Vincenzo Monti: «La lingua è l'unico legame di unione che l'impeto dei secoli e della fortuna, né i nostri errori medesimi non hanno ancor potuto disciogliere: l'unico tratto di fisionomia che ci conservi l'aspetto d'una ancor viva e sana famiglia.»
Bisogna provvedere alla difesa della lingua italiana ma senza dimenticare, come ha concluso il prof. Sciarra, che in una società in continuo mutamento è meglio avere una cassetta degli attrezzi ben fornita per poter affrontare i cambiamenti. Conoscere diverse lingue per poter affermare, utilizzando dal dialetto all’inglese, la propria identità, le proprie idee, la propria libertà.

David Ferrante

venerdì 4 giugno 2010

Foto del Convegno del 4 giugno a Chieti

Marco Solfanelli, Lucio D'Arcangelo, Vito Moretti e Ezio Sciarra